Gemmoterapia
Gemmoterapia
Quello della gemmoterapia è un approccio relativamente giovane tra i metodi di cura cosiddetti “naturali”.
È il risultato di studi, sperimentazioni e approfondite ricerche di stampo moderno, pur rimanendo in una certa misura ancorata alla tradizione erboristica. Si tratta, come accennato, di un metodo di trattamento naturale piuttosto recente, ma in realtà l’utilizzo delle gemme a scopo terapeutico non risale a tempi recenti. Nell’Ayurveda, l’antica medicina tradizionale indiana, così come nella medicina tradizionale cinese, le gemme occupano un posto di rilievo. In un antico testo indiano, dove vengono indicati i vegetali a scopo terapeutico, tra le parti delle piante utilizzate si trovano descritte, oltre alle foglie, ai fiori, ai rami, alla resina, alle scorze e alle radici, anche le gemme.
Nel II secolo d.C. Galeno, medico e filosofo greco, preparava con le gemme di pioppo poste a macerare per tre mesi in olio di oliva, l’ “Acopon”, un unguento cicatrizzante molto apprezzato all’epoca. La ricetta di questo preparato fu ripresa nel Medioevo dal medico Nicolas De Myrepse, il quale creò l’ “Unguento populeum”, noto anche oggi e riportato nel “Medicamenta, Guida Teorico-Pratica per Sanitari” del 1949. Gli alchimisti inoltre utilizzavano le gemme per preparare l’elisir di primavera. Si trattava di un rimedio tonificante e rivitalizzante.
Gemme e germogli venivano considerati come i contenitori dell’energia vitale della pianta, i veicoli della continuità della vita che rinasce dopo l’inverno. La gemmoterapia come viene intesa oggi, nasce in Belgio ad opera del dr. Pol Henry di Bruxelles ed è stata inizialmente utilizzata quasi esclusivamente dagli omeopati per acquisire a poco a poco una sua autonomia.
Gemmoderivati e riequilibrio
La naturopatia utilizza i gemmoderivati per il riequilibrio e il mantenimento dello stato di salute e benessere. Si tratta dell’impiego (da parte del naturopata) di questi prodotti in qualità di integratori alimentari.
Non si tratta di sostituti dell’ eventuale trattamento farmacologico. I gemmoderivati sono preparazioni liquide ricche di principi attivi propri delle piante medicinali da cui vengono estratti. I tessuti embrionali vanno raccolti da piante lontane da fonti inquinanti e nel periodo in cui sono più ricchi di principi attivi. Nel pieno della potenzialità terapeutica la gemmoterapia prevede l’utilizzo a scopo di riequilibrio complessivo degli estratti ottenuti da tessuti vegetali freschi e in via di accrescimento, cioè allo stato embrionale.
Drenanti degli organi (fegato, pelle, reni, polmoni), depurativi dell’organismo, i gemmoderivati, detti anche macerati glicerici (M.G), agiscono sull’organismo per eliminare le sostanze nocive o estranee. I gemmoderivati possono essere impiegati da soli o associati a rimedi:
- Fitoterapici
- Omeopatici
- Altre terapie naturali (fiori di Bach)
Vantaggi per il ben-essere
I macerati glicerinati ricchi di fattori di crescita, ormoni, enzimi e giberilline sono oggetto di esami fisico-chimici, di analisi capillari ed incrociate. Per verificare la loro azione stimolante sul sistema reticolo endoteliale è stato adottato un test di prova (test di Halpern) sui principi di queste gemme. Si tratta di un test utilizzato dagli allergologi e consiste nel misurare la velocità di riassorbimento delle micelle di carbone colloidale nel ratto sotto l’influenza di varie sostanze. In base a queste prove si è visto che gli estratti di gemme di betulla aumentano del 3% la velocità con la quale il sangue circolante è depurato di particelle di carbone in precedenza fissate dalle cellule reticolo endoteliali e che il macerato di ribes agisce nel ratto aumentando la sua resistenza al freddo. È pertanto evidente l’influenza positiva di tale sostanza sulla corteccia surrenale e quindi risulta provata l’attività cortison-simile di alcuni germogli.
Gemme, giovani getti o germogli (gemme appena schiuse), giovani radici e scorza delle radici contengono, qualunque sia l’età della pianta, un concentrato di principi attivi, energia e forza necessari per lo sviluppo della pianta e per la formazione delle parti nuove del vegetale dopo il suo risveglio invernale.
Drenanti degli organi (fegato, pelle, reni, polmoni) e depurativi dell’organismo, i gemmoderivati, detti anche macerati glicerici (M.G), agiscono sull’organismo per eliminare le sostanze nocive o estranee e svolgono un ruolo importante nell’attivazione di processi antinfiammatori e immunitari.
Grazie a questa carica di energia vitale e alla loro ricchezza di principi attivi, tali elementi vegetali sono in grado di apportare un valido contributo al trattamento all’organismo umano sofferente. Sono utilizzate e sfruttate le sostanze primarie e non secondarie.
L’esplosione di forza vitale ed energia tipica della primavera può fare capire, attraverso una sola immagine, cosa significhi l’impiego di gemme e germogli per il riequilibrio della salute.
…fenomeno naturale, l’invecchiamento può essere ritardato o attenuato, facendo ricorso a sostanze naturali, provenienti dal mondo vegetale…