A.Na.Ir.
A.Na.Ir. è un’associazione senza fini di lucro. L’Associazione Naturoigienisti Iridologi è nata da interessi culturali ed intenti comuni all’Accademia di Scienze Naturali “Galileo Galilei”, di divulgare conoscenze in seno alle medicine non convenzionali.
A.Na.Ir. offre ai soci servizi utili allo svolgimento della loro professione e ai non soci la possibilità di contattare realtà interessanti, promuovendo corsi di formazione continua, professionali e aperti a tutti.
Fornisce un aiuto concreto a tutti gli iridologi soci che possono richiedere eventuali consulenze e proporre nuove iniziative per una crescita comune.
COSA FACCIAMO
Nell’ambito delle medicine non convenzionali, organizziamo conferenze, seminari, corsi. Il nostro scopo è promuovere e divulgare argomenti riguardanti salute e benessere (naturopatia, iridologia, olismo).
Ci occupiamo altresì della formazione continua degli operatori del benessere, mediante aggiornamenti, corsi e seminari, riconosciuti dall’Accademia di Scienze Igienistiche e Naturali “Galileo Galilei”. La finalità è quella di mettere in contatto chi fosse interessato agli argomenti proposti (singoli, associazioni, gruppi, enti, scuole, ) a coloro che volessero diffondere queste conoscenze (naturopati e terapeuti).
A.Na.Ir. è aperta e disponibile a valutare idee e richieste dei visitatori del sito che volessero approfondire le tematiche proposte. I soci A.Na.Ir. potranno mettere a disposizione le proprie conoscenze per sviluppare eventi culturali, conferenze, seminari, corsi…
Da dove veniamo?
La nostra formazione di base deriva dell’Accademia Nazionale di Scienze Igienistiche Naturali “Galileo Galilei” e della Scuola di iridologia e naturopatia “Luigi Costacurta”
L’ottica concettuale dell’igiene naturale, che caratterizza la linea culturale dell’Accademia e della scuola, è divergente da quella della medicina ufficiale. La nostra concezione è basata sulla visione globale dell’uomo, che è parte integrante della Natura e dell’Universo; esso è un’unità vivente inscindibile sia a livello cellulare che nei distretti organici, che hanno tra loro un’interdipendenza funzionale. La medicina ufficiale invece è settoriale, cura i sintomi dell’uomo, concepito non come un’unità vivente, ma come un cadavere sezionato: essa dimentica ciò che insegnava il grande Ippocrate: che la normalizzazione dell’organismo malato è prodotta dalla “vis medicatrix naturae”, cioè della forza vitale della natura medicatrice.
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